mercoledì 14 febbraio 2024

Stalker come un cappellaio

Se dovessi scegliere un solo episodio di una serie animata per San Valentino scegliere quello in cui sono inciampato questa mattina : il ventesettesimo episodio di Batman - La serie animata "Matto come un cappellaio" (Batman - The animated series "Mad as a hatter")! Mi sono svegliato e ci sono caduto dentro, precipitando in un mondo di scuri colori pastello e forme espressioniste, ma sopratutto di amori tossici, così tossici che paiono scorie nucleari. 
Questo perché la storia che introduce uno dei villain piu popolari di Batman è, purtroppo, invecchiata fottutamente bene. A rivederla oggi, a parte qualche chiaro anacronismo e alcune regole narrative ormai in disuso, sembra ancor più attuale che del giorno in cui ha visto la luce: stalkeraggio selvaggio, violenze relazionali, possessione scambiata per amore, nefaste conseguenze della solitudine sulla psiche umana, "cosplayer" assassini, un luogo di lavoro malsano, probabilmente una fantasia mistress con un superiore tirannico, ovviamente maschilismo a go-go e forse possiamo anche intravedere un po' di ansia sociale. Un tetro arcobaleno di tutte quelle ombre che oscurano portando alla putrefazione il vero amore. In un momento in cui i notiziari sono colmi di femmminicidi (e anche altri tipi di - cidi molto meno gettonati, ma non meno diffusi) e vicende di uomini che rispondono al rifiuto in modi, inumani, a dir poco, l'avventura del (poco) buon professor Jervis Tetch risponde meravigliosamente alle nostre nuove paure comandate senza nemmeno averci provato. -